copertinaRACCONTI D'OTTOBRE

2006

copertina di Gian Piero Del Picchia

stampato da La Bottega della Stampa (La Capannina di Cevoli)

 
 

Quello che troverete in questa raccolta di miei scritti, è ciò che nel tempo ho composto, sotto forma di singoli racconti, per memorizzare e ricordare di un'epoca: le abitudini, i personaggi, gli atteggiamenti ed i modi di vivere che la mia memoria, fin da bambino, ha mantenuto gelosamente nei suoi recessi più intimi.
 C’è stata una prima edizione di questa raccolta. Fu prodotta nel 1996 seguendo il repentino affermarsi del computer; infatti a mezzo del computer fu trascritta e poi fotocopiata in pochissimi esemplari. La prima edizione di questa raccolta fu sponsorizzata dal Comitato cascianese della Croce Rossa Italiana che manteneva presidente l’infaticabile amico Lidamo Ciurli. Fu infatti del Ciurli la prefazione di quella prima edizione.
Il ricavato netto ottenuto dalla vendita di quel volume fu devoluto interamente alla C.R.I. cascianese.
Oggi questa nuova edizione che pomposamente dovremmo dichiarare “seconda” è in realtà la “prima”. Prima edizione, perché questa si presenta con la prestigiosa veste che la stampa dà a tutto ciò che ha la fortuna o la possibilità di ottenerla.
 Molta gente di Casciana, sia essa “stanziale” o …emigrata si  mostra interessata alla “memoria”. Memoria di tempi, luoghi, personaggi, ormai lontanissimi. Lontanissimi perché allontanati dal procedere irrefrenabile e tumultuoso di questi anni di crescita.  A quella gente, questa edizione che desidero chiamare novella, viene offerta. Perché leggendo, la gente di Casciana riveda, riviva, ricordi, sogni e, con me, …speri.
 Prima, ai tempi di gran parte dei racconti raccolti in questo volume, tutto procedeva lentamente e la lentezza consentiva di “osservare” con calma e di “memorizzare” con precisione con il divenire delle giornate, il profilo dei personaggi, il calore della vita sociale, il sapore dei cibi, il nascere e il morire delle giornate, la preparazione alle avventure venatorie.
 Ottobre, per chi scrive, è stato ed è rimasto il più bel mese dell'anno.
Certo, lo stimolo venatorio influenzò ed influenza questa preferenza; si da per scontato che questo è l'argomento principe degli scritti raccolti. Ma subito dopo e, credetemi, non molto dopo (mi auguro di esservi riuscito) dell'ottobre si è cercato di cogliere gli aspetti romantici dell'autunno cascianese: i paesaggi, i colori, gli odori, i sapori, le attese, le veglie, le alzate mattutine.
Tutto ciò, in sintesi, che fa e faceva parte della civiltà cosiddetta (spesso con ironia) contadina e che io desidero fortemente considerare sacrosanta. Sacrosanta per rendere omaggio a coloro che la fondarono, la vissero e la seppero tramandare; sacrosanta per onorare (mi tolgo il cappello) tutti coloro che nel silenzio delle loro semplici e bellissime unità familiari, ancora oggi riescono a vivere venerando il passato dei loro padri.
 Ormai, raggiunta una non più tenera età, dopo lunghi anni di vita cittadina, rifugiato in un angolo di Toscana tra i più belli, riscaldato dalla vicinanza di buoni parenti ed amici, guardo ciò che nasce e cresce nel paese  piccolo (Casciana) e grande (la Patria comune), spesso sognando (utopisticamente?). Pur con la dovuta cautela, sento di poter affermare che vedo ogni tanto sintomi premonitori di un lento ma continuo risveglio al concetto di ESSERE.
Questi miei scritti hanno come primo intento quello di "soffiare" sulla "brace" dell'ESSERE per far sprigionare la fiamma che unica ritengo possa promuovere la rinascita.
Rinascita non in senso lato o limitativo, ma rinascita generalizzata di quei sentimenti (sono stufo di sentirli chiamare valori) che con orgoglio dobbiamo rivendicare come fondanti di quella meravigliosa, intelligente, pulita “civiltà contadina”, che è stata il motore delle generazioni che costruirono e guidarono quella “benedettissima” e per me indimenticabile nostra Bagni di Casciana.

INDICE                                                                                                              
 la Casina
Capitolo I
Ottobre a Piccozzo
Ottobre alla Casina
Ottobre al Macchione
 
Capitolo II
L’uccelliera
La Variazione
I merlotti agostani
Tora Tora Tora
Anchise disse…Niccola ripetè
Primo del Martelloni
L’Appalto
Ottobre duemilasei

PRESENTAZIONE                                                                                               


la presentazione del libro sul sito del Comune di Casciana Terme

DISPONIBILITA'                                                                                               


il libro è reperibile rivolgendosi a:
Edizioni NUOVA CASCIANA - Via Tosco Romagnola 212H -56025 PONTEDERA (PI)
Tel. Cell. 380.5269788 - email: labottegadellastampa@email.it

 
 

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